CHI SONO
Mi chiamo Matteo Disco, mi sono laureato in Fisioterapia presso l'Università degli studi di Padova nel 2002, ho conseguito il Master di I livello nel Trattamento dei Disordini Muscolo-Scheletrici presso L'Università degli studi di Genova nel 2005, negli anni ho approfondito l'approccio manuale e osteopatico alle problematiche muscolo scheletriche frequentando corsi di perfezionamento in terapia manuale e manipolativa, attualmente frequento la Jones Institute, una scuola Osteopatica Americana per l'apprendimento della tecnica Strain-Counterstrain.
Sono marito, padre di Emma e Maddalena, amo lo sport, la natura, la lettura e il cinema.
Credo che il rapporto fisioterapista-paziente sia la chiave per ottenere i migliori risultati,
LA BUONA COMUNICAZIONE SIGNIFICA CONOSCENZA, e questa è la missione a cui siamo chiamati nel nostro lavoro.

Strain Counterstrain
La tecnica Strain Counterstrain è un gentile approccio manuale osteopatico, consiste in una procedura di riposizionamento neurologico passivo del corpo verso una specifica posizione di comodità. Questo corretto riposizionamento risolverà il dolore e ripristinerà l’area in disfunzione, arrestando l’inappropriata attività propriocettiva che mantiene la disfunzione somatica nell’area interessata.
Ciò che orienta la diagnosi di un clinico che usa Strain Counterstrain (SCS) è la localizzazione di specifiche piccole aree di tensione nei tessuti di tutto il corpo, chiamati “Tender Points” (TP), cioè Punti Tesi. I quali guideranno l’operatore nella sua valutazione e strategia di trattamento. La posizione ideale nella quale vi è perlomeno una riduzione di due terzi di tensione nei (TP) indica il corretto posizionamento del corpo.
Utilizzo Pratico
Rilasciare tensione aree tese del corpo
Ripristinare mobilità articolare
Ridurre un'algia neurale
Ridurre un dolore da movimento
Riequilibrare tensioni fasciali
Ridurre edema locale
Riprogrammare catene muscolari